pescasub seppia
Comportamenti seppia
Pescasub seppia ; Una delle caratteristiche principali della seppia è la sua incredibile capacità di mimetizzarsi con l’ambiente circostante, tanto da essere difficilmente localizzabile dai predatori se è immobile. È un efficiente predatore notturno che si nutre principalmente di crostacei, piccoli pesci e molluschi e non sono rari i casi di cannibalismo se dovessero mancare le altre prede.
L’accoppiamento ha luogo in inverno e in primavera le femmine si spostano sotto costa, in acque poco profonde, per deporre le uova. Queste vengono fissate agli steli della Posidonia oppure ad altri substrati rigidi e alla schiusa le piccole seppie sono già in grado di cacciare autonomamente.
Grazie a un particolare organo chiamato “fotoforo”, le seppie sono in grado di produrre bioluminescenza per mimetizzarsi, confondere un predatore oppure per comunicare con gli individui della stessa specie durante la stagione riproduttiva.
Pesca sub seppia, mollusco Cefalopodo
Uno dei molluschi largamente diffuso nei nostri mari è la Seppia: si potrebbe pensare che non rivesta particolare interesse per i subacquei, mentre merita invece di essere conosciuto più da vicino.
La Seppia, mollusco Cefalopodo Decapode che appartiene alla famiglia dei Sepidi, ha il corpo dotato di due strane pinne nastriformi, testa grossa, occhi molto sviluppati; possiede dieci tentacoli (e da qui il termine Decapode) muniti di ventose, due dei quali di forma diversa sono più lunghi degli altri.
Questi animali vivono a varie profondità, anche se prediligono infilarsi nella sabbia mimetizzandosi in modo tale da non riuscire più a distinguerle. Il loro alimento base è costituito prevalentemente da piccoli pesci e crostacei che ingoiano dopo aver rotto le parti più dure con il becco.
